Abbiamo portato all'ONU le richieste e le proposte che abbiamo presentato alla manifestazione En Femenino Sí y En Masculino También.
Si è appena conclusa la 63esima sessione della Commissione sullo status delle donne, che si è svolta dall'11 al 22 marzo 2019 presso la sede delle Nazioni Unite a New York.
Per diversi anni, Women of the World ha assistito e partecipato a vari eventi. Quest'anno l'abbiamo fatto insieme a due entità con cui collaboriamo e che hanno aderito alla manifestazione di marzo, BE Human Construye e la Asociación Nacional Cívica Femenina de México.
Le nostre richieste, proposte e denunce sono state presentate il 21 marzo nell'ambito di un evento che non poteva essere più adatto a noi: Men & Women, Equal but Different. La presentazione è stata brillantemente eseguita da Cecilia Serrano Núñez.
Alla fine dell'evento, il gruppo di rappresentanti delle organizzazioni coinvolte nella manifestazione del 10 marzo si è fatto fotografare con il logo come modo di unirsi fisicamente alla manifestazione. Grazie!
Il nostro messaggio rompe le frontiere e Women of the World si posiziona come un riferimento internazionale. Continuiamo a fare passi, ad imparare, ad agire.
QUESTI SONO I NOSTRI 8M: 8 bugie + 8 motivi + 8 misure + 8 modi
8 Bugie che denunciamo
- È una bugia che non ci siano differenze tra i sessi al di là di quelle socialmente imposte.
- È una bugia che non esiste un'identità femminile e che le donne hanno lo stesso ruolo degli uomini.
- È una bugia che siccome hanno subito discriminazioni nel corso della storia, le donne oggi meritano una discriminazione positiva e un sistema di quote che dia loro pari opportunità.
- È una bugia che le donne possano realizzarsi solo se lavorano fuori casa.
- È una bugia che la discriminazione sul lavoro, il divario salariale e le opportunità ineguali siano il risultato di una società patriarcale e sessista.
- È una bugia che le donne sono sempre vittime e gli uomini sono sempre violenti e potenziali abusatori.
- È una bugia che le donne debbano poter affittare il loro corpo per profitto.
- È una bugia che la lotta per i diritti delle donne e la vera uguaglianza abbia bisogno di finanziamenti e sovvenzioni statali per essere efficace e per abbattere le strutture sessiste.
8 Motivi che ci muovono ad agire
- Perché la società perde la metà quando non riconosce l'arricchente complementarietà e reciprocità tra uomini e donne. Gli uomini sono i nostri alleati e partner, quelli che completano il cerchio.
- Perché noi donne vogliamo essere, in tutti i campi, quello che siamo: donne.
- Perché ciò di cui abbiamo bisogno è l'equità e non il privilegio.
- Perché la società, la politica e il mondo del lavoro devono riconoscere e valorizzare la dedizione alla famiglia e alle persone dipendenti.
- Perché le donne sono discriminate nel mondo del lavoro perché sono madri, non perché sono donne. È necessario affrontare il mobbingmaterno.
- Perché rifiutiamo ogni forma di violenza contro le donne e la violenza domestica, sia contro le donne che contro i bambini, gli anziani o gli uomini.
- Perché vogliamo che la dignità delle donne e i loro corpi siano rispettati.
- Perché i bilanci dovrebbero aiutare le donne in situazioni di speciale vulnerabilità (donne maltrattate, donne incinte senza risorse, donne che si dedicano alle loro famiglie, persone dipendenti...) e non per finanziare chiringuitos ideologici.
8 Misure che noi chiediamo
- Esigiamo l'eliminazione delle leggi ideologiche di genere che non rispettano né riconoscono l'identità femminile e la complementarietà dei sessi.
- Chiediamo l'eliminazione delle quote e della discriminazione positiva.
- Chiediamo orari di lavoro flessibili, telelavoro, orari intensivi e contratti part-time.
- Esigiamo la visibilità sociale e il riconoscimento politico della dedizione esclusiva alla famiglia e alle persone dipendenti.
- Chiediamo il riconoscimento legislativo del mobbingIl congedo di maternità come forma specifica di discriminazione lavorativa contro le donne per motivi di maternità.
- Chiediamo presunzione di innocenza, giustizia e uguaglianza di fronte alla violenza domestica. E una giustizia spietata per stalker, stupratori e assassini.
- Esigiamo la non commercializzazione del corpo delle donne: un divieto effettivo della maternità surrogata e il perseguimento dello sfruttamento sessuale.
- Chiediamo la sospensione dei finanziamenti per il business del genere e che siano utilizzati per aiutare le donne più vulnerabili.
8 modi per farlo
- Riconoscere le differenze.
- Conternura e sensibilità.
- Attraverso un dialogo oggettivo.
- Essere orgogliosamente donna.
- Comprensione empatica delle implicazioni della maternità.
- La protezione della famiglia.
- Ritrovarsi come alleati.
- Indirizzare gli sforzi verso ciò che è veramente necessario.