Presentiamo la nostra dichiarazione istituzionale in occasione di 8M 2022
Puoi sostenere e unirti a questa dichiarazione firmando qui: https://womenworldplatform.com/sumate-a-la-declaracion-8m-la-mujer-no-esta-a-la-venta/
8M 2022 DICHIARAZIONE - LE DONNE NON SONO IN VENDITA
L'8M non ha senso se la dignità delle donne non è al centro delle richieste.
Pertanto, questo 8M vogliamo alzare la voce sulle pratiche che oggettivizzano le donne, e che sono tragicamente intrecciate:
1.- Maternità surrogata
Questa pratica sempre più diffusa e accettata significa che le madri surrogate diventano una merce usa e getta e i bambini vengono trasformati in un prodotto commerciale di qualità controllata.
Inoltre, questa pratica contraddice una serie di norme e standard internazionali, specialmente quelli relativi alla dignità umana, all'adozione, alla protezione delle donne e dei bambini e al traffico di esseri umani.
La pratica della maternità surrogata è invariabilmente legata alla prostituzione e alle reti di traffico.
Prostituzione e traffico di esseri umani
Il primo obiettivo è sradicare la mentalità dell'uso della persona umana. Le donne e le ragazze, che rappresentano più del 75% del traffico di sesso, devono cessare di essere viste come un oggetto. Finché l'industria della pornografia, la prostituzione (non solo quella illegale) e l'oggettivazione delle donne nei media continueranno, ci sarà sempre un cliente che compra questi "servizi".
Lo sfruttamento sessuale è quello che genera il maggior numero di vittime e un business illegale in continua crescita che vale miliardi. Cifre terribili che non possono essere comprese senza che il consumatore di pornografia e prostituzione entri nell'equazione.
3.- Pornografia
La pornografia è il terreno fertile per tutte le altre forme di sfruttamento e denigrazione delle donne e delle ragazze.
Questo non è un problema minore, né una questione di libertà personale, poiché è l'inizio dell'oggettivazione, genera dipendenza, crea modelli di comportamento violento nelle relazioni sessuali e distrugge l'autostima delle persone.
È un'industria che trae profitto dalla sofferenza e dall'umiliazione ed è la porta dello stupro di donne e ragazze che sono sempre più esposte alle nuove tecnologie.
Pertanto:
Dal Women of the World chiediamo alle nostre autorità un maggiore impegno istituzionale e di bilancio e la cooperazione con le organizzazioni pubbliche e private della società civile per sradicare le pratiche che mercificano, denigrano e schiavizzano le donne.
E facciamo appello all'opinione pubblica per sradicare la mentalità dell'uso e dell'oggettivazione della persona umana, per la quale faremo la nostra parte con risorse e dedizione. la dignità delle donne è la ragion d'essere della nostra piattaforma.
Potete scaricare la dichiarazione qui: https://womenworldplatform.com/8m-la-mujer-no-esta-a-la-venta-2/